Recensione Lost

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Ambientato su una misteriosa isola tropicale in cui si ritrovano i sopravvissuti di un disastroso incidente aereo.
“Lost” è totalmente incentrato sui suoi personaggi principali, raccontati appunto uno ad uno attraverso flashback e flashforward nel corso degli episodi e delle stagioni. Insieme a loro c’è appunto l’Isola e il mistero fitto che nasconde al suo interno, ovvero “gli Altri” e il “Dharma Initiative Recruiting Project”.

Tema fondamentale e ricorrente è quello della Redenzione. La maggior parte dei superstiti del volo Oceanic sono infatti convinti di essersi comportati male nel loro passato e cercano dunque nell’Isola il modo di redimersi.
Ed è proprio l’elemento misterioso che ha determinato il successo di questa serie, che è stata seguita da milioni di persone in tutto il mondo. E’ stata anche infatti definita come “migliore serie tv dell’ultimo decennio”.
Lost deve essere analizzata nel suo complesso. E’stata una serie amata, odiata, criticata e da molti non capita.
Il finale è stato oggetto di discussione per molto tempo, e ancora oggi, forse, lo è.
Alcune risposte non sono state date, ma questo non cancella il fatto che, Lost è una delle serie più viste negli ultimi tempi.
Quindi, per chi ancora non ha intrapreso questo viaggio, addentratevi e non ve ne pentirete. 😉

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