Recensione Riverdale 1×01

Nuovo mese, nuova serie tv da recensire e questa volta tocca al nuovo show targato THE CW, Riverdale.

La storia è un adattamento di uno dei fumetti degli degli Archie Comics, che ha avuto un enorme successo, e che racconta le vicende di questa cittadina, Riverdale appunto, che apparentemente sembra tranquilla, ma che infondo nasconde alcuni segreti.
La città si ritrova a fare i conti con la scomparsa di Jason Blossom, durante una gita in barca con la gemella Cheryl.
Archie Andrews è il classico adolescente americano, che segue le orme del padre, ma che ha un segreto nel cassetto: la musica. Inoltre, si ritrova anche ad avere una relazione, sempre segreta, con la sua insegnante e a complicare ulteriormente le cose c’è Betty, la sua migliore amica, che da anni è innamorata di lui e che finalmente trova il coraggio di dirglielo. Ma le cose non vanno come previsto.
Betty è una ragazza dolce, disponibile e che cerca di accontentare tutti e che sopratutto deve fare i conti con sua madre, una donna oppressiva ed asfissiante, sopratutto dopo il crollo psicologico della sorella minore.
A complicare il tutto, in città arriva Veronica Lodge, una ragazza ricca di New York, che ritorna nella cittadina con la madre dopo che la sua famiglia è stata colpita da uno scandalo. Veronica vede in Riverdale, una nuova possibilità di redimersi e diventare una persona migliore.
Ma la cosa più sconvolgente si ha negli ultimi minuti finali, quando il corpo di Jason viene trovato vicino al lago e si scopre che è stato ucciso.

Un teem drama molto accattivante, forse non completamente originale, ma ben fatto.
I personaggi reggono, anche quelli secondari; la storia coinvolge ed è scorrevole. La componente mistery è sicuramente quella che dà un tocco in più allo show. Promosso.

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