Recensione Una serie di sfortunati Eventi (prima stagione)

una serie di sfortunati eventi

“Non guardare, non guardare. Questo show rovinerebbe la tua vita notte e giorno, ogni singolo episodio ti provocherà sgomento.”

Con le parole della sigla dello show Una serie di sfortunati eventi, targato Netflix, iniziamo la nostra recensione.

Violet, Klaus e Sunny Baudelaire hanno perso tutto nel momento in cui i loro genitori sono morti nell’incendio che ha distrutto la loro casa. I ragazzi, si ritrovano così a passare di tutore in tutore, imparando a poco a poco di poter contare solo su loro stessi. Il loro peggiore tutore è il malvagio Conte Olaf (Neil Patrick Harris), un attore fallito che vuole mettere le mani sul patrimonio degli orfani e, insieme ai suoi grotteschi aiutanti, compie i peggiori orrori e concepisce i piani più sgangherati per riuscirci. Insieme alla voce e alla figura del narrante Lemony Snicket, Una serie di sfortunati eventi si mostra un prodotto ben riuscito sin da subito.

A parte la storia che cattura, il mio sì va anche agli interpreti dei vari personaggi. Primo tra tutti Neil Patrick Harris, che riesce ad impersonare più soggetti, molto diversi tra loro, calandosi perfettamente in ciascuna parte e confermando, ancora una volta, la sua bravura.
Una componente molto originale e sicuramente azzeccata è il narratore, interpretato da Patrick Warburton, senza il quale lo show avrebbe avuto sicuramente qualche pecca.
La narrazione, così come la trama è semplice ma allo stesso tempo complessa. Le ambientazioni sono magnifiche ed il ritmo è sempre incalzante.

Un prodotto maturo, unico ed adatto a tutti. Una chicca da non perdere assolutamente!

Vi ricordo che lo show è stato già rinnovato per una seconda stagione e si parla anche di una terza, quindi correte subito ad iniziare questa fantastica maratona, che creerà dipendenza. Noi vi abbiamo avvertito!  😆

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