Covid: Aumentano i lettori in Italia nel 2020!

Il 2020 è stato un anno difficilissimo sotto molti punti di vista e non starò qui ad elencarvi tutte le cose brutte che abbiamo vissuto in questa terribile annata che non dimenticheremo e rimarrà nella storia.
Nello specifico anche le librerie hanno dovuto far fronte a delle enormi difficoltà, per molti mesi sono rimaste chiuse e la legge sulla percentuale di sconto fissata al 5% non ha aiutato.

Gli eventi sui libri e con gli scrittori sono stati rimandati o modificati…insomma gli intoppi non sono mancati, eppure c’è una bellissima notizia in tutto questo.

I lettori in Italia sono aumentati!

Infatti, secondo una ricerca curata dal Centro per il libro e la lettura del Mibact e dall’associazione editori, si determina che ad ottobre 2020 la percentuale di cittadini che ha letto un testo negli ultimi 12 mesi è del 61%, contro il 58% del 2019 e il 55% del 2018. Raggiungono il picco i lettori di ebook (30%) mentre aumentano gli acquisti online, anche se la libreria resta centrale.

Ecco i commenti:

“I numeri di questa seconda parte dell’indagine Cepell-AIE ci consegnano un quadro più confortante. E’ innanzitutto emersa una notevole capacità di resilienza da parte dell’intera filiera, grazie alla quale tutti gli attori hanno ripensato e rimodulato le loro attività, focalizzando spesso i loro interventi sul destinatario finale, cioè il lettore.” Ad affermarlo Paola Passarelli, direttore generale Biblioteche e diritto d’autore del MIBACT.

“Questa nuova indagine rivela che la lettura torna a crescere e che gli italiani tornano in libreria, fulcro della vivacità culturale italiana – ha spiegato il presidente del Cepell, Diego Marani -. Parallelamente aumentano anche gli acquisti su internet e la lettura dei libri digitali. Ci fa piacere constatare che si accresce anche il numero dei lettori forti, tutti elementi positivi. Essi confermano l’efficacia degli sforzi che il Centro per il libro ha avviato e continuerà a perseguire con le proprie campagne di promozione della lettura.”

“I dati sulla lettura sono allineati al trend di ripresa delle vendite e sono un incoraggiamento sia per gli editori che per le istituzioni pubbliche, che molto hanno fatto in questi mesi a sostegno del mondo del libro – ha commentato il presidente di AIE, Ricardo Franco Levi –. Non siamo però ancora fuori dall’emergenza. Il periodo natalizio sarà cruciale e, d’altra parte, i rapidi cambiamenti nelle modalità di lettura e acquisto impongono nuove sfide per tutta l’editoria.”

Cosa ne pensate? Siete contenti?

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