Recensione Anna dai capelli rossi

images

Credo che chiunque di noi da bambino abbia visto qualche episodio di Anna dai capelli rossi senza essere consapevole dello spessore dell’opera. Recentemente ho avuto l’occasione di potermi gustare tutte le puntate con calma e rimanere colpito dall’altissimo livello espressivo ed educativo della serie. A mio parere e’ semplicemente un capolavoro e rientra a tutti gli effetti fra i migliori anime di tutti i tempi. A molti puo’ sembrare eccessivo come giudizio, in fondo qui il tema trattato non e’ una storia d’amore travolgente, ne’ la salvezza della terra dall’attacco di forze crudeli, ne’ intrighi politici o fantascientifici. Non c’e’ neanche la presenza di scene di sangue, ne’ violenza, ne’ guerre, ne’ robot o elementi fantasy o di tipo sovrannaturale. Tutta la storia ruota attorno alla figura di una bambina orfana di nome Anna che finisce per sbaglio nella casa dei signori Marilla e Matthew Cathbert che vivono abbastanza defilati nella casa chiamata Green Gables nel paese di Avonlea. Da qui in poi verranno narrate tutte le vicende fino alla fine della adolescenza con un ritmo lento ma non noioso, anzi che mantiene sempre viva l’attenzione.
La storia originale e’ tratta dal libro di Lucy M. Montgomery, una scrittrice canadese che ha avuto molto successo anche con i seguiti.

Come avrete capito da quello scritto sopra, consiglio questo anime a tutti grandi e piccini. Che nostalgia per i vecchi cartoni…

Commenti