Recensione Il giardino d’estate di Paullina Simons

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Concludo la trilogia del Cavaliere d’inverno di Paullina Simons, con l’ultimo libro “Il giardino d’estate”.

Tatiana e Alexander si sono miracolosamente riuniti in America, la terra dove tutto è possibile, e contano di ricostruirsi una vita insieme. Ma si devono confrontare con le ferite, il dolore, le fatiche che si portano dietro. Nonostante abbiano un figlio meraviglioso, Anthony, si sentono estranei l’uno all’altra.

Un libro meraviglioso, forse il più bello. Avvincente, pieno di emozioni, tanti sacrifici, tanto dolore, ma al tempo stesso anche tanto amore.
Un libro che dimostra come Tatiana ed Alexander siano cresciuti insieme, affrontando tante avversità e di come abbiano saputo comprendersi e perdonarsi, nonostante a volte non si capivano. E tutto questo è stato possibile grazie al loro amore, puro, sincero e forte più di ogni altra cosa al mondo. Ed ancora grazie a questo, sono riusciti a realizzare la vita dei loro sogni, con casa, cibo, figli, nipoti e sopratutto hanno concretizzato il loro desiderio più grande, quello di stare insieme per tutta la vita.
Dopo il deludente, a parer mio, secondo libro, Paullina Simons torna con questo bellissimo finale, facendosi assolutamente perdonare. Una trilogia stupenda e che consiglio. Mi ha coinvolta tantissimo, non solo per la storia d’amore. Mi ha fatto immergere completamente in quel periodo, in quei tempi così duri, in cui le cose erano davvero difficili, ma le persone amavano di più.

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