Recensione Grimm 6×13

Eccomi qui a parlavi del capitolo finale della serie Grimm.
Dalla visione del pilot non avrei mai pensato che sarei stata triste per la conclusione dello show. Sì, perchè la prima volta che lo iniziai, non ne rimasi convinta. Poi, decisi comunque di andare avanti e feci benissimo. Imparai così ad affezionarmi a ciascuno dei personaggi: Nick, Monroe, Hank, Rosalee, Adalind, Juliette, Trubel, persino Renard….e salutarli per sempre, ora mi viene molto difficile.

Questa sesta ed ultima stagione,ha saputo intrattenere. Ogni episodio mi ha coinvolta e non mi ha annoiata, rimanendo così fino alla fine un poliziesco/fantasy di tutto rispetto e coerente con tutto ciò che è stato.
E questo finale non è stato da meno. Sono rimasta incollata allo schermo per tutto il tempo e non nego di essermi commossa in più punti.
Uno show che non solo ha coinvolto ed emozionato fino alla fine, ma ha anche sorpreso, regalandoci bei colpi di scena.

Il precedente episodio ci aveva lasciati sconvolti e con un grande punto interrogativo. Hank e Wu sono morti e questa puntata riparte proprio da lì. Nick prova a rianimarli e ad utilizzare il famoso paletto, per riportarli in vita, ma non ci riesce. Poco dopo, anche Juliette/Eve farà la stessa fine e a seguire tutti gli altri. L’unico sopravvissuto è Nick. C’è stato un momento in cui mi son detta:”Non possono morire mica tutti”, eppure andando avanti ero sempre più convinta che gli autori avessero deciso di fare una strage.
Per fortuna, tutto è bene quel che finisce bene e la grandiosità di Grimm, si vede anche in questo. E’ riuscito a meravigliare fino alla fine, regalandoci un happy ending dolce pieno di speranza.

Mi è piaciuto rivedere, ancora una volta, tutti all’azione, o rivedere alcuni personaggi delle vecchie stagioni, o vedere l’evoluzione di alcuni personaggi come quello di Juliette/Eve e Renard.

Grimm sarebbe potuto proseguire. Se ne avesse avuto la possibilità, avrebbe continuato ad allietarci con altre storie. Tuttavia sono contenta che gli abbiano dato una degna conclusione e non posso fare altro che ringraziare i protagonisti di questo prodotto, per la compagnia di questi anni.

Ps: Nel finale abbiamo un salto temporale di 20 anni, in cui ci vengono mostrati Kelly e Diana ormai grandi ed io ho subito pensato “SPINOFF”, speriamo! 😀

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