Recensione izombie

big_thumb_6240a3528fef72e2d01958c5e08c560e

Olivia “Liv” Moore è una studentessa modello presso una facoltà universitaria di medicina, a Seattle. Un giorno, tuttavia, una festa alla quale stava partecipando è protagonista di un attacco zombie, e sia lei che altre sue amiche, dopo essere state morse, si vedono trasformate in morti viventi. Determinata a restare più umana possibile, cerca di continuare la sua vita di studentessa, mascherando il suo aspetto facendo credere di seguire uno stile goth. Per tenere a freno il suo appetito da zombie, inoltre, si fa assumere presso un centro di medicina legale, gestito dal dottor Ravi Chakrabarti, nel quale può accedere ai corpi di vari defunti la cui identità non è stata riconosciuta.

Cibandosi dei loro cervelli, inoltre, scopre di acquisire le loro memorie e le loro abilità, anche se solo fino a quando non si nutre di un nuovo corpo. Fingendosi una sensitiva, sfrutta quindi tale capacità per dare un nuovo senso alla sua condizione e aiutare il detective Clive Babineaux a risolvere i casi delle loro morti.

Mi aspettavo qualcosina di meglio. Non pensavo fosse un procedurale, ma credo proprio che lo stile sia questo. L’ho trovato anche un pò trash, ma non nel senso cattivo del termine. Ovviamente parliamo solo della prima puntata, quindi è ancora presto per esprimere un giudizio vero e proprio. Molto carini sono stati gli stacchi e la sigla in simil-fumetto firmati da Michael Allred, disegnatore della serie a fumetti.
E’ una serie leggera e non impegnativa, non è di quelle che ci perdi il sonno, ma comunque piacevole da guardare. Per ora la serie è composta da 13 episodi, gli ascolti della prima puntata sono stati molto positivi, ma è ancora presto per parlare di rinnovo.
Vi aggiorneremo più avanti su eventuali news riguardanti la serie.

Voto: 7

E voi cosa ne pensate?

Commenti