Recensione Life and death by Stephenie Meyer

twilight

Qualche mese fa è uscito nelle librerie Life and death di Stephenie Meyer, la rivisitazione del conosciutissimo libro “Twiligh”. Proprio in occasione dei dieci anni di quest’ultimo, l’autrice ha pensato bene di regalare ai noi amanti lettori della saga, una nuova storia d’amore per farci, ancora una volta, rivivere quella storia che ha fatto sognare migliaia di ragazzine. Ci sarà riuscita?

Trama: Forks è sempre la cittadina più piovosa degli Stati Uniti, questo non è cambiato. Beau Swan si è appena trasferito li dalla assolata Arizona per vivere col padre Charlie, capo della locale polizia, dopo che la madre si è risposata. È un ragazzo schivo e poco socievole, che mal sopporta il trasloco forzato fatto per amore di sua madre. A scuola incontra la bellissima e misteriosa Edythe Cullen, che prima sembra odiarlo senza motivo apparente e poi piano piano comincia a interagire con lui. Beau è affascinato dalla strana ragazza e dalla sua ancor più strana famiglia, inoltre una serie di eventi al limite del possibile gli fanno cominciare a intuire una terribile verità.. i Cullen non sono umani.. Edythe potrebbe essere nientemeno che un vampiro.. e scoprire la vera natura della ragazza di cui si è innamorato potrebbe rivelarsi letale per il timido Beau.

Cosa ne penso? Per me fan della saga è stato sicuramente un piacere leggere questo libro, anche se all’inizio devo dire che ho fatto molto fatica. Diciamocela tutta la storia è completamente uguale, se non per il cambiamento del sesso dei personaggi, di qualche dinamica che doveva per forza essere diversa visto il sesso dei protagonisti e del finale. La vera svolta è stata appunto la conclusione.
Non mi è dispiaciuto, ma mi aspettavo qualcosa di meglio e sicuramente questa storia d’amore, non mi ha colpita come quella di Edward e Bella. Una lettura piacevole, ma che mi sento di consigliare soltanto alle fan della saga originale, con un piccolo suggerimento:” Non abbiate grandi aspettative!”

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