Recensione Mr Robot

Mr. Robot è una serie tv di genere drammatico-thriller.

La storia ruota attorno a Elliot Alderson, un giovane ingegnere informatico di New York che lavora come esperto di sicurezza informatica presso la Allsafe Cybersecurity. Sociofobico, la sua mente è fortemente influenzata da deliri paranoici e allucinazioni che gli causano grossi problemi nel relazionarsi con le persone e che lo fanno vivere in un costante stato di ansia e paranoia. Nella vita privata, Elliot è uno stalker informatico che tratta le persone come computer da hackerare per scoprirne i segreti più intimi. Viene avvicinato da Mr. Robot, un misterioso anarchico-insurrezionalista, che intende introdurlo in un gruppo di hacktivisti conosciuti con il nome di fsociety. Il manifesto di fsociety è liberare l’umanità dai debiti con le banche e smascherare i potenti che stanno distruggendo il mondo. Per convincere il giovane a unirsi alla causa, Mr. Robot dichiara di voler causare il fallimento della potente multinazionale E Corp, ritenuta responsabile di un disastro ambientale che causò la morte del padre di Elliot, insieme ad altre centinaia di persone.

Risulta difficile parlare di questo prodotto, a causa della sua particolarità e perchè no, anche stranezza.
La confusione del protagonista, diventa anche quella dello spettatore.
Piena di colpi di scena, ci si ritrova nel vortice tormentato della mente di Elliot e benchè sia un personaggio al quale è impossibile non affezionarsi, allo stesso tempo la sua vera natura poco chiara, ci tiene in bilico fino alla fine.
Folle è l’unica parola che mi viene in mente quando penso a questa serie tv.
Innovativa, ipnotica, rivoluzionaria, surreale.

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