Recensione Resta anche domani

 

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Resta anche domani è un film del 2010, tratto dall’omonimo libro di Forman Gayle.

Trama: Mia Hall (Moretz) pensava che la scelta più difficile da affrontare sarebbe stata quella tra il perseguire i suoi sogni musicali alla Juilliard, o seguire un percorso diverso per rimanere al fianco dell’amore della sua vita, Adam (Blackley). Ma quel che sembrava essere il ritratto di una famiglia spensierata, in un istante cambia totalmente: e ora la sua vita è in bilico tra la vita e la morte. In seguito ad un evento cruciale, Mia dovrà prendere una sola decisione che non sarà determinante solo per il suo futuro, ma per il suo stesso destino.

Un film sentimentale/drammatico, con un linguaggio adolescenziale, ma che arriva dritto al cuore. Il cast è azzeccato, la trama è ok, ma l’alternarsi dei ricordi alla vita reale può risultare stancante a lungo andare.
Una riflessione sull’imprevidibilità della vita, nell’inseguire i propri sogni, il proprio amore…
Il finale mi ha lasciata un pò spiazzata, ma ci dovrebbe essere un seguito…
Una commedia romantica che si lascia guardare e se oltre ad essere amanti del genere, siete appassionati anche di musica, allora è il film che fa al caso vostro.

Un consiglio però ve lo voglio dare: “Preparate i fazzoletti!”

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