Recensione Switched At Birth 5×10

E dopo 5 anni, Switched at birth ci saluta con in finale dolce/amaro.

Lo show racconta le vicende di due ragazze,Bay Kennish e Daphne Velasquez, che scoprono di essere state scambiate alla nascita, sconvolgendo così le loro vite.

Apparentemente il solito teen drama, ma in realtà al suo interno ricco di situazioni particolari, in modo approfondito viene esplorato l’aspetto del sordomutismo, introducendo un’altra componente interessante, quella del linguaggio dei segni.

Puntate piene di drammi che trovano, tra alti e bassi, il modo di coinvolgerti sempre.
E questo episodio finale, non è stato da meno. Il cerchio si è chiuso! Ogni protagonista, ha trovato in qualche modo la sua strada, anche se le decisioni intraprese da alcuni di loro, mi hanno fatto un pò storcere in naso.

Speravo in un ritorno, infatti, tra Bay ed Emmet, ma purtroppo così non è stato. La ragazza ha deciso di continuare a seguire la strada intrapresa a inizio stagione, ovvero di crearsi un nome come tatuatrice e lasciando, allo stesso tempo, la possibilità a Trevor di inseguire il suo sogno in Giappone.
Non sappiamo bene cosa farà Daphne, in questa puntata l’abbiamo vista far richiesta per seguire un programma di chirurgia ortopedica, ma viene rifiutata per la sua condizione di sordità. La ragazza, però, grazie anche al sostegno della sua famiglia e alla sua determinazione, riesce comunque a farsi valere, spiegando che questo non la fermerà dal diventare un DOTTORE. Nel finale, poi, la vediamo ricongiungersi a Mingo.
Kathryn e John, hanno un brutto litigio, in quanto la donna scopre che in realtà suo marito era a conoscenza del famoso scambio, già da un mese prima del test di DNA ufficiale. L’uomo era convinto che la moglie lo avesse tradito, ma nonostante tutto aveva scelto di restare con la sua famiglia ed insomma tutto è bene quel che finisce bene!
Regina decide, invece, di fare un salto nel passato e unirsi di nuovo ad Eric, lasciando così il giovane Luca. Quindi, invita l’uomo a costituirsi e gli offre la possibilità di prendersi lei cura del figlio.
Toby è il personaggio che mi è sempre piaciuto meno, ma in questa stagione l’ho compreso e capito più volte e pare, FINALMENTE, abbia trovato la sua strada, occupandosi ed insegnando alle persone come rapportarsi con persone disabili.
La scena finale è stata molto toccante. Vedere tutta la famiglia riunita e stesa sul prato, con l’immagine iconica della serie, di Bay e Daphne con le teste una accanto all’altra, mi ha commossa.

Uno show semplice, ma allo stesso tempo complesso e profondo. Impossibile non affezionarsi a questa grande famiglia allargata. Mi mancheranno!

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