Recensione The fall 2×01

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E finalmente dopo tante attesa, anche The fall è tornato con la sua seconda stagione e con il botto direi.
Ricordiamo che la serie tratta di Paul Spector, in apparenza irreprensibile padre di famiglia e onesto lavoratore. Ma, in realtà, l’uomo nasconde una doppia vita: è ossessionato da giovani donne in carriera ed è spinto da un irrefrenabile istinto a ucciderle. Siamo a Belfast, in Irlanda del Nord, e sulle misteriose morti delle ragazze assassinate da Spector viene chiamata a indagare, in aiuto alla polizia che brancola nel buio, l’esperta sovrintendente Stella Gibson. A interpretare l’eroina è un volto storico della serialità inglese e americana: nientemeno che Gillian Anderson, l’indimenticabile agente Dana Scully di “X-Files“ (vista anche in “Hannibal” e “Crisis”).
Ma la sua ossessione finisce col tradirlo, e viene scoperto sia dalla famiglia che dalla Gibson. Il finale della prima stagione si chiude con una telefonata fra i due protagonisti, e Spector che sfida la detective a trovarlo.
In questo episodio dalla durata di un’ora, vediamo Paul sempre nascosto e in fuga e la Gibson che cerca di scoprire e di capirne di più.
Mi è piaciuta un sacco questa puntata, il tempo è passato velocemente senza neanche accorgermene, nonostante alcune scene prive di dialogo. Un ottimo ritorno quindi per The fall, ma non c’era neanche da meravigliarsi visto gli attori. E ora non ci resta che attendere le altre 4 restanti puntate della serie.

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