Salve ragazzi, eccomi di ritorno dopo un mese abbastanza nervoso, ma che mi ha fatto da finestra per riordinare le cose nella mia testa ma non solo.
Ritorno alla grande con la recensione del live action movie di Shingeki no Kyojin(L’attacco dei Giganti) creato dal mangaka Hajime Isayama,film giapponese diretto Shinji Higuchi.
In un futuro non ben delineato la razza umana fu decimata a causa della presenza dei Giganti, esseri antropomorfi con l’unico obbiettivo di cibarsi degli esseri umani. Quelli sopravvissuti al massacro furono costretti a rifrugarsi nelle tre grandi mura, il Wall Maria che protegge la zona agricola, il Wall Rose, che protegge la zona commerciale e infine il Wall Sina che protegge la zona amministrativa. Le tre mura, hanno permesso al genere umano di vivere un secolo di pace, tuttavia il dubbio degli abitanti cresce sempre di più, in quanto dall’ultimo attacco da parte dei giganti sono passati bene cento anni.
I nostri protagonisti Eren, Mikasa e Armin, sognano di poter oltrepassare le mura e quindi di poter andare nel mondo esterno, sopratutto Eren, che dopo aver visto cadere un oggetto mai visto prima( si tratta di un ala di un elicottero con disegnato sopra una donna in costume in spiaggia con sfondo il mare), decide di avventurarsi attraverso il Wall Maria che separa le mura dal mondo esterno. Una volta arrivati d’avanti al portone di ingresso i giovani vengono fermati dal comandante del corpo di guarnigione Souda che gli invita a ritornare a casa, ma proprio durante il loro battibecco appare d’avanti ai loro occhi il Gigante Colossale, che senza esitazione crea una breccia nel Wall Maria.
In un attimo i Giganti entrano nel territorio umano, causando panico e morte in tutto il Wall Maria, i tre ragazzi fungono d’avanti al massacro che gli viene mostrato, in preda allo scompiglio generale.
Mikasa viene lasciata indietro, mentre Armin prende la via per tornare a casa dai suoi genitori.
Eren rifugiatosi in una chiesa insieme ad altre persone, si accorge che Mikasa non è li con lei ed è proprio in questo preciso momento che gli sguardi dei due ragazzi si incrociano, sopratutto quello di Eren che nota tra le braccia della ragazza è un piccolo bambino. Il Gigante si accorge della ragazza senza esitare, la prende pronta per mangiarsela, intanto il ragazzo fa di tutto per raggiungerla ma con difficoltà esce dalla struttura benedetta dove poco dopo i giganti prendono le persone rinchiuse. Distrutto per la mancata perdita Eren si accascia a terra svenuto.
Sono Passati Due anni dall’attacco del Wall Marie, Eren insieme ad Armin sono entrati nel corpo speciale di ricognizione. Qui vengono presentati i nuovi cadetti Sasha, la ragazza-madre Hiana, i due fidanzati Fukushi e Lil, l’agricoltore Sannagi, e Jean ed infine il caposquadra Hans che gli mostra un dispositivo speciale noto come movimento tridimensionale, in grado di far liberare in aria chi lo possiede, grazie a delle funi e gas per aver maggior mobilità contro i giganti. I nostri eroi inoltre dovranno affrontare una missione di recupero di esplosiva nella zona di Omotemachi, punto di incontro della zona agricola e quella commerciale.Ma non tutti sembrano essere entusiasti di questa missione, infatti nell’accampamento ci fu l’ennesimo litigo tra e Eren e Jean.
Nella notte del mattino seguente la squadra di Hans parte per la missione di recupero facendo molto attenzione a non svegliare i giganti che sorvegliano il territorio ormai in macerie.Tutto sembra andare per il verso giusto, Eren accompagnato da Sasha esplora una vecchia galleria che sembra essere disabitate, ma un rumore sospetto fa drizzare le ossa ai nostri due eroi, infatti si trovano d’avanti ad un bambino gigante il quale proprio come ad un piccolo bambino della razza umana inizia a piangere e a far svegliare tutti i giganti sparsi per la zona.
Qui inizia una cruenta battaglia che porta al massacro di quasi l’intera squadra di Eren e Armin,ma per fortuna vengono salvati in tempo dal caposquadra di ricognizione Shikishima e Mikasa che con grande sorpresa di Eren e Armin non solo si rivela essere sopravvissuta ma anche una grande combattente nell’uso del movimento tridimensionale.
Dopo il violento attacco da parte dei Giganti la squadra si riposa, Eren e felice di vedere la ragazza ancora tutta intera ma per lei non era lo stesso, infatti se non fosse stato per il caposquadra Shikishima lei sarebbe stata divorata dal gigante.Inoltre tra i due sembra esserci del tenero qui Eren dispiaciuto dell’accaduto si allontana dai due, dopo un pò entra in scena la ragazza-madre Hiana che con fare malizioso chiede ad Eren di diventare il padre di sua figlia, lentamente le labbra della ragazza si avvicinarono a quelle del ragazzo ma proprio in quell’attimo un gigante prese Hiana per la gamba e se la divorò, un altro attacco da parte dei giganti permise di nuovo alla squadra di dimostrare le loro abilità ma stavolta non ci fu via di scampo in quanto i giganti erano molto numerosi.numerosi. Fu allora che Eren decise di combatterli prendendo tutto il coraggio dentro se iniziò a combattere contro i giganti, con grande sorpresa del caposquadra Shikishima il giovane ne uccise uno per volta, ma un attacco a sorpresa da parte di un gigante gli fa perdere una gamba e con essa anche la capacità di muoversi con il movimento tridimensionale.
Armin osservò l’amico a terra e dolorante grazie alla perdita della gamba, deciso ad andare in suo soccorso il giovane viene mangiato da un gigante,vedendo il pericolo ma sopratutto la morte negli occhi del suo amico, Eren sprezzante del pericolo si infila nella bocca del gigante per poi scagliare fuori l’amico.Dopo poco la bocca del gigante si chiuse ed Eren viene mangiato, pensando che la sua vita stia per finire Eren dedico i propri pensieri ai suoi due amici, ma sopratutto alla voglia di non arrendersi e di raggiungere ben preso il mondo esterno.con una sommosa preventiva il gigante viene smembrato dall’interno al suo posto nacque un altro gigante, ma a differenza degli altri questo essere iniziò a uccidere i suoi simili, scettici alla scena che gli si para d’avanti la squadra osservò in credula il massacro che quel gigante stava facendo, Mikasa capì però che c’era Eren dentro al quel corpo, dopo una fluente battaglia, il gigante osservo la ragazza ma poco dopo svenne facendo uscire dal suo corpo Eren del tutto illeso.
Pareri personali
Molte cose sono cambiate rispetto all’opera originale, questo film ha avuto molte critiche da coloro che ovviamente preferivano vedere un adattamento fedele, piuttosto che stravolgere un pochino la storia.
Voto: 6.5 di sicuro un film pieno di azione e la grafica che è stata fatta per creare i giganti rende tutto il film interessante, ma la trama banale, anche dalle prime battute. Per chi non conosce l’opera di sicuro vedrà un genere dark fantasy/Horror degno di nota, ma per coloro che hanno seguito l’opera o visto solo l’anime è un duro colpo al cuore.