Recensione Hollow City-Il ritorno dei bambini speciali di Miss Peregrine di Ransom Riggs

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Serie

#1: La Casa per Bambini Speciali di Miss Peregrine
#2: Hollow City – Il ritorno dei Bambini Speciali
#3: La Biblioteca delle anime

Autore: Ransom Riggs

Casa editrice: Rizzoli

Genere: Fantasy, Young Adult, Mystery

 

 

Trama: Chi è Jacob Portman? Un ragazzo qualunque finito dentro un’avventura più grande di lui, o un predestinato, uno Speciale dai poteri prodigiosi, abilissimo investigatore dell’ombra e cacciatore di mostri terrificanti? Nessuno lo sa. L’unica cosa certa è che sembrano trascorsi secoli dal giorno in cui la misteriosa morte del nonno lo ha spinto a indagare sul suo passato, catapultandolo sull’isoletta di Cairnholm, al largo delle coste gallesi. È qui che si imbatte nella bizzarra e affascinante combriccola dei Bambini Speciali: creature dotate di poteri curiosi e irripetibili, membri superstiti di una stirpe meravigliosa, obbligati, per sfuggire alla persecuzione di un mondo ottusamente Normale, ad affidarsi alle inflessibili cure di Miss Peregrine, la donna-uccello in grado di manipolare il tempo. Ma ora che Miss Peregrine è ferita e non riesce a ritrovare le proprie sembianze umane, i Bambini Speciali e Jacob saranno costretti a vedersela da soli con coloro che minacciano di distruggerli usurpando la loro stranezza e dovranno abbandonare l’eterno presente in cui hanno vissuto per avventurarsi nel mondo reale.

Commento

Dopo la lettura del primo volume di questa saga fantasy creata da Ransom Riggs, La casa per bambini speciali di Miss Peregrine, mi sono subito immersa subito nel secondo volume, che non vedevo l’ora di leggere e del quale avevo grandissime aspettative.
Purtroppo, mi dispiace dirlo, ma sono rimasta delusa.

Il primo libro mi aveva catturata sin dalla prima pagina, facendomi calare in quel mondo misterioso, magico…speciale. Con mio rammarico, tutte le sensazioni positive vissute nel primo racconto, si sono perse completamente.
Situazioni ripetitive e senza emozioni coinvolgenti. Non succede assolutamente nulla in questo romanzo.

I bambini speciali devono salvare Miss Pregrine, che come sappiamo nel finale del primo libro era rimasta ferita ed è quindi intrappolata nella forma di uccello. Per farlo si ritrovano a scappare, ad incontrare pericoli, ma riusciranno, nonostante tutto, a trovare anche mani amiche. Non c’è una vera e propria evoluzione della trama, infatti questo schema si ripete ininterrottamente per tutto il libro.
Forse l’unico cambiamento e non in positivo, riguarda proprio Jacob. Un ragazzo totalmente diverso da come lo abbiamo conosciuto, tanto che a volte si fatica a credere che sia proprio lui il protagonista che avevamo compreso ed amato. L’unica nota positiva è sicuramente la scrittura dello scrittore, che risulta sempre fluida e scorrevole

Noia e delusione, per questo seguito e spero con tutto il cuore che in quello conclusivo, Riggs si faccia perdonare.

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