Recensione 4×12 Homeland

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Domenica sera si è conclusa la quarta stagione di Homeland.
E’ inutile negarlo, ma con la morte di Brody, Homeland ha perso parecchio e sinceramente dopo il finale della terza stagione, non sapevo dove sarebbero andati a parare. Ma mi sono ricreduta con l’inizio della quarta. Anche se Homeland non tornerà mai ad essere quello di un tempo, ha dato modo di far vedere che lo show può andare avanti. Nel complesso questa stagione mi è piaciuta, i colpi si scena non sono mancati, ma credo che il finale di stagione sarebbe dovuto essere quello della 4×11.
La 4×12 è stata, sì una puntata carina, ma non era una puntata da finale. Se non altro però abbiamo avuto qualche scena tra Quinn e Carrie. Ho trovato molto scontato il fatto che Quinn sarebbe partito, dopo la chiamata avuta con Carrie, l’avevo intuito già da lì, che non l’avrebbe più aspettata. Non ho apprezzato il fatto che Carrie giudicava la madre, sul fatto che l’aveva abbandonata, quando lei con sua figlia ha fatto la stessa cosa.
E in questa puntata è cresciuto ancora di più il mio odio nei confronti di Saul, un personaggio che non ho mai apprezzato sin dall’inizio. Mi è piaciuto molto vedere Carrie nel ruolo di madre e spero di continuare a vedere questo suo lato. La scena che ho apprezzato di più in questa puntata è stata la scena tra Quinn e Carrie, fuori casa dopo il funerale del padre. Mi piace Quinn con Carrie, anche se preferivo Brody.
Quindi, in conclusione, questo finale non mi è piaciuto tanto e non so cosa aspettarmi dalla nuova stagione.
Ricordo che Homeland è stato rinnovato e per leggere l’articolo potete andare QUI

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