Bang Bang Baby – Recensione

bang bang baby

Bang Bang Baby – Recensione

Si tratta di una serie tv italiana disponibile su Prime Video.

La nostra protagonista è Alice Barone (Arianna Becheroni), ragazza di 16 anni che vive in una cittadina poco fuori Milano. Solitaria, taciturna e dal complicato rapporto con mamma Gabriella (Lucia Mascino), Alice finisce in un incubo quando scopre che il padre (Adriano Giannini) creduto morto è, in realtà, più vivo che mai. Perché la mamma le ha nascosto per anni la verità? E perché suo papà è sparito nel nulla e non ha provato a cercarla? Alice vuole la verità e per farlo intraprende un viaggio pericoloso nella ‘ndrangheta, facendosi in qualche modo catturare da un mondo (criminale) da cui è impossibile uscire.

Quando ho letto la trama della serie ho alzato gli occhi al cielo e ho esclamato: ” No, l’ennesima produzione italiana che parla della malavita!” Purtroppo, i prodotti italiani hanno questo difetto, trattano solo di questo argomento, anche se ultimamente si sta facendo sempre più largo la voglia di sperimentare cose nuove, specialmente in campo seriale (e menomale). Tuttavia, il modo in cui la serie voleva trattare l’argomento mi sembrava abbastanza originale (non quello classico, per intenderci) e quindi ho voluto dare una chance.

Beh sono contenta di averlo fatto, anche se diverse cose non mi hanno convinta pienamente e le ho trovate esagerate e grottesche.
Tuttavia, in generale, sono svariati i punti positivi. Il cast azzeccatissimo e buca sicuramente lo schermo. I colori al neon, i toni anni 80′, lo rendono un prodotto estremamente creativo.
Ho riscontrato qualche pecca nella struttura narrativa, soprattutto nella prima parte, ma in generale approvato.

Bang Bang Baby è un vortice di pop crime che non vi lascerà indifferenti e vi trascinerà nella fossa della criminalità.

L’avete vista? Vi è piaciuta? La vedrete? Fatemelo sapere nei commenti!

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