Alice attraverso lo specchio è il sequel del film di Tim Burton, Alice in Wonderland.
Trama: Alice Kingsleigh ha trascorso tre anni in mare seguendo le orme paterne al comando di una nave. Tornata a Londra, scopre che la compagnia della sua famiglia è stata rilevata da Hamish Ascot, l’uomo che ha rifiutato di sposare. Hamish vuole la nave di Alice in cambio della casa ipotecata della famiglia Kingsleigh. Guidata dal Brucaliffo, Alice attraversa uno specchio magico e torna nel Sottomondo dove il Cappellaio Matto ha perso la sua Moltezza, convinto che la sua famiglia sia sopravvissuta all’attacco del Ciciarampa. La ragazza decide così di rubare la Cronosfera all’eccentrico Tempo per recarsi nel passato e cambiare il corso degli eventi.
La cosa positiva di questo film, e forse l’unica, sono sicuramente gli effetti speciali ed i costumi.
Il resto però non convince. La storia non “acchiappa”, anzi ho trovato gli effetti, anche se meravigliosi, troppo forzati e lunghi, motivo per cui i personaggi non sono stati delineati bene.
Avrei voluto immergermi nella pura poesia di quei paesaggi, ma purtroppo non sono riuscita davvero a concentrarmi.
Il finale non mi ha entusiasmata più di tanto e l’ho trovato abbastanza convenzionale.
Non consigliato.