Finalmente Chicago fire ha fatto il suo ritorno e dopo il cliffhanger della scorsa stagione, ci si aspettava molta più azione. Ma comunque sia la puntata non mi ha deluso.
Se ben ricordate, l’ultima scena ritraeva Severide e Stella, in una situazione intima, mentre il suo ex assisteva al tutto, armato di coltello. Mi aspettavo che la puntata ripartisse da qui ed invece, ci troviamo davanti ai due, diverse ore dopo, in una situazione abbastanza tranquilla. Stella tuttavia al mattino viene avvertita della fuga del ragazzo ed infatti intuisce che sia stato proprio a casa sua, perchè trova a terra il suo braccialetto medico.
Tuttavia i due sembrano andare molto d’accordo ed appena Severide viene a scoprire della minaccia Grant, si preoccupa per lei, non lasciandola mai sola.
Jimmy Borelli è ancora arrabbiato con Bolden per le decisioni prese da quest’ultimo, che hanno portato alla morte del fratello. Chiede prima di ritornare a lavorare in squadra, ma il capitano rifiuta perchè non lo ritiene ancora pronto a tornare in campo. Il ragazzo non la prende bene e consegna un rapporto con il quale gli annuncia di averlo denunciato per essere il responsabile della morte del fratello.
Bolden cerca di chiarire la situazione, ma Jimmy continua ad avere un atteggiamento freddo ed insubordinato e viene infatti allontanato dal posto di lavoro. Ma questo comporta per il capitano, una serie di problemi e gli viene ordinato da un suo superiore, di riprendere Jimmy in squadra, se non vuole essere accusato di vedetta.
Altra situazione interessante in questo episodio è stata l’interazione tra Brett e Antonio Dawson. Infatti i due si ritrovano insieme per un caso e sembrano piacersi.
La scena finale lascia col fiato sospeso. Grant sta per aggredire Stella, che viene salvata da Severide, che però ferisce il ragazzo.
Anche questo episodio quindi si conclude con un altro cliffhanger molto interessante. I casi non mi hanno coinvolta ed anche se mi aspettavo più dinamicità, nel complesso questo ritorno mi è piaciuto. 😀