Recensione Crimson Peak

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Non avevo intenzione di guardare questo film, ma siccome ultimamente ne ho sentito parlare parecchio, allora mi son detta “proviamo” ed eccoci qua 😀

Trama: Edith Cushing, la giovane figlia di Carter Cushing, un ricco uomo d’affari, viene sorpresa durante una notte dal fantasma sfigurato di sua madre morta di colera. Lo spirito avverte Edith: “Attenta a Crimson Peak”.
Quattordici anni dopo, Edith è ormai un’autrice in erba che preferisce scrivere storie di fantasmi piuttosto che scrivere i romanzi rosa che il suo editore vorrebbe. Incontra ben presto Sir Thomas Sharpe, un giovane baronetto inglese in cerca di investitori, tra cui il padre di Edith, per la sua invenzione che estrae l’argilla rossa dai giacimenti minerari. Non confidando nell’aristocrazia privilegiata e convinto che il prototipo di Sharpe non sia sufficientemente adeguato per attuare dei finanziamenti, il Sig. Cushing respinge la proposta di Sir Thomas.
Il Sig. Cushing e il dottor Alan McMichael, amico d’infanzia di Edith, disapprovano entrambi quando Edith si innamora sempre di più di Sir Thomas. Il signor Cushing ingaggia un detective privato, e, scopre il recente matrimonio di Sir Thomas ed altri fatti sgradevoli su di lui e sua sorella. In seguito, secondo le volontà di Cushing, Sir Thomas rompe il rapporto con Edith, ma la mattina dopo, le invia una lettera che spiega tutte le sue azioni. Poco dopo, il Sig. Cushing viene brutalmente ucciso, in circostanze misteriose. Edith e Sir Thomas si sposano e tornano insieme in Inghilterra. Arrivano a Allerdale Hall, un palazzo fatiscente di proprietà della famiglia Sharpe. Nonostante gli sforzi di Edith, Lucille agisce in modo freddo e distaccato verso di lei…

E mi fermo qui con la trama, nel caso vorreste vedere il film.
Partiamo col parlare dei due protagonisti, Mia Wasikowska e Tom Hiddleston: io li ho già visti recitare in altri film e non mi colpiscono particolarmente e quindi la loro storia d’amore non mi ha trasmesso nulla. Quindi già questo è un elemento negativo per me.
Nel film c’è anche Jessica Chastain, Lucille, che invece mi è piaciuta veramente tanto.
Altro elemento negativo è la tematica “horror”, o almeno così avrebbe dovuto essere, perchè per me è stata completamente assente. Sì, ci sono delle scenette qua e là con degli spettri, ma nulla di così spaventoso o pauroso e se lo dico io che mi impressiono per le piccole cose, la dice lunga.
L’ho trovato molto lungo, noioso e privo di sentimenti. Non mi ha lasciato nulla, nè tanto meno espresso qualcosa.
Io sicuramente non lo consiglierei, poi comunque se siete fan di Guillermo del Toro, regista di questo film, è giusto che gli diate una possibilità. 😀

Voto: 4/5

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