Recensione Defiance 3×13

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E anche Defiance è giunta al termine con la sua terza stagione.
Premetto che non è una della mie serie preferite e il genere non mi piace moltissimo e questa terza stagione non mi ha fatto impazzire, ma il finale mi è piaciuto molto.

Nolan, Irisa, Datak e Yewll, si trovano sulla nave degli Omec per impedire l’apocalisse. Amanda è rimasta ferita da uno degli Omec, perciò si trova a terra, ma sarà anche di aiuto visto che salverà la vita di Stahma, Luke e altre persone. Yewll, grazie alle sue conoscenze guida gli altri a muoversi all’interno della nave, ma per farlo si dovrà connettere con essa e veniamo a scoprire purtroppo che questo determinerà la sua morte, una volta conclusa la missione. Mi è piaciuto molto il momento del saluto d’addio tra lei e Datak.
Kindzi viene uccisa da Nolan.
Nel momento in cui gli altri tre si apprestano a fuggire Irisa dice che non può permettere che un’intera razza scompaia, decide di rimanere sulla nave e incanalare l’energia accumulata nei motori portandola lontana dalla terra, invece di farla esplodere, poi cercherà una patria per gli Omec. Nolan fa finta di assecondarla, poi la stordisce e la manda a terra e rimane lui.
L’episodio riprende sei mesi dopo, con Irisa che scrive su un diario i suoi pensieri e ricorda il padre con amore e come un eroe per tutta Defiance. L’ultima scena ritrae Nolan nello spazio.

Non è stato ancora detto se la serie sarà rinnovata o meno, ma guardando questo finale sembra tanto di no. Ma io sono contenta così, perchè almeno hanno cercato di dare una fine, lasciando una porticina aperta nel caso la serie fosse rinnovata, infatti questa scelta degli autori mi è piaciuta molto.

Voto: 7

Attendiamo notizie di un eventuale rinnovo o cancellazione, vi terremo aggiornati.

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