Recensione Euphoria: Episodio Speciale – Jules

Euphoria torna con il secondo episodio speciale, incentrato su Jules, dal titolo F*ck Anyone Who’s Not a Sea Blob.

Il primo era incentrato su Rue e potete trovare il nostro commento QUI, nel quale la ragazza esprimeva le sue emozioni in modo crudo al suo sponsor, facendoci entrare nella sua mente e rivelandoci i suoi pensieri più oscuri.
Ora tocca Jules. La puntata si svolge, per la maggior parte, durante una seduta psicologa nella quale Jules si apre con difficoltà e ci permette di esplorare in modo più profondo la sua personalità e i suoi dilemmi interiori.
La ragazza è confusa, si mette in discussione e si interroga riguardo il rapporto speciale con Rue.
Grazie ad alcuni flashback, ci viene mostrato qualche scorcio in più e l’episodio si dimostra più dinamico rispetto al precedente.
Il viaggio all’interno della ragione di Jules è probabilmente ancor più complesso di quello di Rue, a tratti anche spaventoso.
Man mano che si andrà avanti, avremo modo di capire quanto le situazioni possano influenzare la nostra mente e come questa, pur di farci fuggire dalla brutale realtà e dalle nostre paure, possa creare una verità fasulla e il venirne a patti, lo scegliere di farsi aiutare, di provarci a rimettersi in careggiata e cercare di amarsi,  è la potenza di questo episodio.

In conclusione, questo nuovo speciale si dimostra all’altezza delle aspettative, forse anche di più.
La scrittura lacerante e allo stesso tempo delicata conferma la perla rara di questo show.

Cosa ne pensate?

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