Recensione IZombie 2×18-19

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La settimana scorsa è finita la seconda stagione di IZombie con un doppio episodio ed anche se con qualche giorno di ritardo, eccomi qui a parlarne insieme a voi.

Major viene arrestato e tutta la prima puntata si basa su come farlo uscire di prigione, cercando di evitare un’apocalisse di zombie. Infatti il ragazzo sarà affamato, ma farà di tutto per resistere, grazie sopratutto all’aiuto di Liv e Ravi.

Liv viene a scoprire di tutti gli omicidi causati da Major ed anche se dapprima è incredula, poi cerca di immedesimarsi in lui, cercando di capirlo e giustificarlo e comprende che quelle azioni sono stata prese per proteggerla.

Purtroppo però tutti i tentativi di portare fuori Major falliscono miseramente e quindi Liv si ritrova costretta a confessare la sua natura a Babineaux, il quale all’inizio si mette a ridere incredulo, ma poi quando Liv si “trasforma” davanti a lui non può negare l’evidenza e mette in atto l’uscita di prigione di Major.

Per aiutare Liv, Babineaux si trova a voltare le spalle a Bozzio, che amareggiata e delusa decide di chiudere la loro relazione.

Nel secondo episodio di questo finale vediamo un riavvicinamento tra Payton e Ravi.

Liv e Major studiano un piano per liberare tutti gli zombie imprigionati, tra cui c’è anche Drake.

Blaine si trova costretto a fuggire e si rifugia mettendosi al sicuro a casa di Payton e Ravi, ma mette i due in pericolo. Infatti Payton viene rapita e rischia di essere uccisa, se Blaine non decide di arrendersi. Ravi fa di tutto per salvare Payton, che alla fine, però, viene salvata da Blaine stesso.
Intanto il trio composto da Major, Liv e Babineaux assistono ad un’apocalisse di zombie, che si attenuano un pò quando vediamo l’ingresso di Vivian Stoll.

Da qui una serie di scena da batticuore, Liv riesce a trovare Drake, che però non è più lo stesso e nonostante provi a riportarlo indietro, si trova costretta ad ucciderlo per salvare Babineaux. Ma la scena che più mi ha dato soddisfazioni è stata quella in cui i restanti zombie si buttano su Vaugh Du Clark e lo uccidono. Uno di essi è Rita, la figlia.
Negli ultimi minuti scopriamo che Vivian in realtà è uno zombie ed è pronta a trasformare la città in una dove gli zombie prendono le redini e chiede a Liv di farne. Ed è proprio con questa decisione che Liv dovrà prendere, che si chiude questa seconda stagione.

Un finale pazzesco, ben fatto e c’è anche da dire che l’intera stagione ha comunque coinvolto, regalandoci momenti di tensione, stupore e grandi emozioni. Una serie che mi ha stupita sin dalla prima stagione. Non avevo grandi pretese, eppure è riuscita a meravigliarmi.

Vi ricordo che la serie è stata rinnovata per una terza stagione.  🙂

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