Recensione Lucifer 1×13

Qualche giorno fa è andata in onda l’ultima puntata della prima stagione della nuova serie Lucifer, che io ho amato sin da subito.

Chloe ha finalmente capito che non era Lucifer il colpevole dell’omicidio sin dall’inizio puntata. Tutti anche se con strade diverse si sono messi, quindi, alla ricerca di Malcom, l’artefice di tutto. In uno dei tentativi di fermarlo, il fratello di Lucifer viene ferito proprio da Malcom con un’arma che sicuramente lo avrebbe portato alla morte, se non fosse stato per il salvataggio di Meze, che lo cura con una piuma del paradiso.
Purtroppo Trixie viene rapita da Malcom, quindi Chloe si ritrova ad essere minacciata da lui, ma per fortuna Lucifer capisce tutto. Nonostante abbia promesso alla Detective di non seguirla, si presente sul posto, riuscendo a distrarre l’uomo facendola così scappare dal suo mirino. Lucifer, però, viene ferito e proprio mentre sta per morire, chiede aiuto a suo padre. La cosa sconvolgente è che conoscendolo ci si aspettava che implorasse aiuto per salvarsi la pelle ed invece no. Ciò che chiede è che di proteggere Chloe, in cambio di qualsiasi favore. In quel frangente, Lucifer si ritrova a far un giretto a casa e scopre che un demone è scappato e che quindi deve trovarlo e riportalo. Scopriremo solo a fine puntata che si tratta di sua madre.

L’episodio mi è piaciuto molto, così come l’intera stagione. Ho amato il personaggio di Lucifer ed il suo rapporto con Chloe, così come gli altri personaggi. Anche Amanadiel si prospetta un bel personaggio e spero che nella prossima stagione venga sviluppato meglio il rapporto tra i fratelli, ma non solo anche quello di Meze, che per quanto sia stato accattivante, è sempre stata messa un pò in secondo piano ed è un vero peccato.

La serie è consigliatissima ed ora non ci resta che attendere la seconda stagione.  🙂

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