Recensione Oceania

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Disney esce fuori con un altro capolavoro, intitolato Oceania, facendoci scoprire un paradiso terrestre.

Trama: Tutto ha inizio all’incirca 2000 anni fa quando Vaiana, figlia di un capo tribù di un’isola della Polinesia, destinata a diventare la guida del suo popolo, viene inconsapevolmente scelta dal mare. Divenuta adolescente, la coraggiosa e cocciuta ragazza continua a sentire forte il richiamo dell’Oceano dal quale, a causa di antiche tragedie che l’hanno personalmente colpito, il padre tenta di tenerla lontana. Ma complice le storie e gli input nonna Tala, una forte curiosità e il dovere di salvare il suo popolo sull’orlo di una carestia, Vaiana decide di spingersi oltre la barriera corallina e di affrontare quel mare che da sempre le è amico al fine di riconsegnare alla dea Te-Fiti il cuore che secoli fa il Semi-Dio Maui le aveva sottratto.

Commento

Oceania non è il classico film Disney con una bella storia d’amore. No, questa pellicola è molto di più. La protagonista Vaiana, che per certi versi mi ha ricordato Pochaontas, è un’eroina coraggiosa, disposta a tutto pur di salvare il suo popolo, ma allo stesso tempo è anche alla ricerca di se stessa e segue il suo istinto ed il suo cuore, per trovare le risposte che cerca.
La storia, come detto prima, ci fa scoprire una terra meravigliosa, usi e costumi. Un vero inno alla natura.
Un racconto ricco di azione, con una fotografia bellissima, ma sopratutto un viaggio di formazione ed un esempio da seguire per tutte le donne piccine e grandi. Consigliato! 😀

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