Siamo tornati con il nostro appuntamento settimanale riguardo la recensione di Prison Break e OMMIODDIOOOOOOOOOO, io l’avevo detto! Quanto mi piace aver ragione! XD Ok, calmiamoci e andiamo con ordine! 😀
La scorsa puntata ci aveva lasciati con il fallimento della fuga di Michael e lui rinchiuso in isolamento.
Avevamo un pò perso le speranze, ma si era già capito che il nostro amato Scoffiel, aveva in realtà in serbo un altro piano ed infatti così è stato.
Nei 4 anni in cui Michael è stato rinchiuso in quelle celle, ha avuto modo di studiare nei minimi dettagli la sua stanza e di inventare una strategia per scappare da lì.
Al tempo, il progetto non fu messo in atto perchè era necessario l’aiuto dell’ospite difronte alla sua cella, che come sappiamo si è rifiutato più volte.
In questo episodio ,le cose partono male, perchè per realizzare il tutto è necessario la collaborazione di Ramal, che si trova proprio nella cella in cui si trovava Michael all’epoca.
Ma, grazie al trambusto creato dagli uomini dell’ Isil, che si avvicinano sempre più alla prigione per invaderla, Ramal è costretto ad assecondare e a “fidarsi” nuovamente di Michael, se vuole uscirne vivo. E ci riescono, ma una volta fuori Ramal, viene poi ucciso da Whip.
Micheal e Lincoln trovano finalmente il modo di ricongiungersi, ma la gioia durerà ben poco, visto che sono dei ricercati.
Nel frattempo, abbiamo un grosso colpo di scena. T bag, se vi ricordate, era in combutta con Sara per cercare di scoprire se Kellerman fosse il famoso Poseidone. Scopriamo che non lo era, ma purtroppo rimane ucciso per mano di quei due imbecilli, mentre T bag riesce a scappare. Quest’ultimo però insegue i due, che si recano in un luogo ad incontrare qualcuno e indovinate un pò di chi si tratta? Jacob, il marito di Sara. Io non per vantarmi, ma ve l’avevo detto sin dall’inizio, che questo non me la raccontava giusta. Ora, non sappiamo se sia effettivamente lui Poseidone, ma di certo non è un SANTO.
ALTRI DETTAGLI DELL’EPISODIO
– La morte di Kellerman mi ha un pò spiazzata, ma sono contenta che non sia lui Poseidone;
– Non sappiamo ancora il nome di questo Poseidone, ma se non altro abbiamo scoperto che si tratta di un ex-agente della CIA che ha disertato;
– Non abbiamo visto Sara in questo episodio;
– Poche scene tra Sheba e Linc, ma sempre molto pucciose!
– Ho amato l’abbraccio tra i due fratelli e finalmente Michael spiega, perchè ha dovuto rinnegarlo quella volta in carcere;
– T bag e la sua battuta sul 911, quante risate!
In conclusione, anche questa puntata è stata ricca di avvenimenti e azione. Non sono mancati i colpi di scena, ma ora voglio Michael e Sara insieme, vi prego!
Vi lascio il link del promo del prossimo episodio e non vedo l’ora di vedere la reazione di Sara, quando scoprirà di suo marito: