Recensione The Fall 3×06

the fall

Ed eccoci qui a parlare del finale di serie di The Fall. Un thriller drammatico molto curato e sicuramente consigliato.

Questa stagione, come le precedenti, è stata fantastica. Il finale un pò lo sospettavo e comunque ho sempre immaginato che andasse a finire così, nonostante tutto non l’ho trovato scontato.

Paul Spector, in seguito all’incidente avvenuto nella precedente stagione, si ritrova in ospedale in grave condizioni. Al suo risveglio però l’uomo pare non ricordare nulla degli ultimi quattro anni e quindi anche dei reati commessi. Ma Stella Gibson non crede a tutto ciò, anzi lo definisce una “patetica farsa”.
Sebbene la perdita di memoria dell’uomo sembra una recita per tutti, tuttavia il suo comportamento pacato, innocente, tranquillo ci fa dubitare sino alla fine.
E come nella scorsa stagione, arriviamo al tanto atteso confronto tra Stella e Paul.
Nella sala interrogatori i due non sono soli, anzi la Gibson non emette un fiato, ma si limita solo ad osservare Spector cercando di captare qualche segnale che dimostri la sua recita. Fino a quando il silenzio viene interrotto e Stella inizia a sputare veleno nei confronti di Paul, dicendogli di quanto sia un piccolo uomo, di quanto lui abbia bisogno di attenzioni e sia incapace di assumersi le proprio responsabilità.
Questo fa scattare l’uomo che aggredisce la donna e gli altri presenti nelle vicinanze. Viene così riportato nell’ospedale psichiatrico e da qui ha inizio quello che sarà il suo ultimo piano.
Infatti, grazie all’aiuto di un altro paziente, Mark con il quale ha subito intrapreso un rapporto, riesce a creare una rissa nella sala relax dell’ospedale, a compiere il suo ultimo omicidio e a togliersi la vita.

Ho sempre pensato che lo show si concludesse con la sua morte. E’ stato giusto, ma allo stesso tempo troppo facile per tutto quello che ha fatto.
Quello che ho apprezzato di più è stato il fatto che, nonostante il cerchio venisse chiuso dando, in qualche modo, giustizia a tutte quelle vittime torturate e uccise, la sensazione che si prova alla fine non è sollievo o appagamento, ma dolore che ha portato alla distruzione personale di molte persone, come Katie Benedetto, Sally…ed in un certo senso anche quella di Stella. E la scena finale che ritrae quest’ultima nel suo appartamento con un bicchiere di vino rosso ne è la prova.

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