Recensione The Musketeers 3×01

Anche The Musketeers fa ritorno con la sua terza ed ultima stagione.

L’episodio inizia con la Francia in guerra con la Spagna. Athos, Porthos e D’Artagnan sono in trincea, mentre combattono. Gli spagnoli stanno vincendo poiché i francesi sono a corto di polvere da sparo e munizioni, ma i nostri moschettieri alla fine hanno la meglio.
Aramis intanto è intento a badare ai bambini nel monastero e a fare il monaco. Mentre lui ed un altro frate stanno badando ai bambini, i traditori arrivano ed hanno deciso di riporre le munizioni nel loro monastero. Il più anziano dei frati è testimone oculare dell’assassinio dei trasportatori e sta per essere ucciso, ma Aramis riesce a convincerli del contrario. Aramis cerca di convincere l’abate a fuggire finchè è ancora in tempo, ma quest’ultimo preferisce essere nelle mani di Dio.
I traditori uccidono l’abate e terrorizzano i monaci. Aramis conduce i bambini alle cantine per nasconderli ma Luca decide di suonare le campane del monastero.
Questo fa capire a Porthos, Athos e D’Artagnan che qualcosa di strano sta accadendo al monastero e quindi decidono di dirigersi. I traditori vedono Luca suonare le campane, iniziano quindi ad inseguirlo per ucciderlo, ma lui riesce a sfuggirgli attraverso una porta segreta. Luca incontra dunque il trio di moschettieri e li conduce al monastero.
Ovviamente alla fine i moschettieri vincono e Aramis capisce che non è fatto per essere un monaco e ritorna a Parigi con loro. D’Artagnan, corre da Constance.
Il quartetto non piace al nuovo capitano delle guardie rosse, quindi ne vedremo sicuramente delle belle.

Un ottimo ritorno per i Moschettieri e come ultima season già preannunciata, mi aspetto una degna chiusura.

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