[:it]Uscite Gennaio 2016[:]

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Se c’è una passione che accomuna molti di noi è proprio la lettura, così abbiamo pensato di creare una sezione apposita per i libri, in modo da tenervi aggiornati su tutte le uscite del mese. 😀

Ecco qui alcuni titoli delle uscite di questo mese:

– Io sono il messaggero di Markus Zusak: L’esistenza di Ed Kennedy scorre tranquilla. Fino al giorno in cui diventa un eroe…

– Una più uno di Jojo Moyes: Jess Thomas, giovane mamma single con due figli da mantenere, fa del suo meglio per vivere dignitosamente, ma i sacrifici sono molti, specie quando non c’è nessuno che ti possa dare una mano. Finché inaspettatamente sul suo cammino incontra Ed Nicholls…

– La memoria rende liberi di Liliana Segre, Enrico Mentana: Due testimoni del proprio tempo si confrontano in un dialogo personale che attinge dalla propria esperienza e che riflette sulle origini e sugli esiti del più grande genocidio del secolo scorso: ma la Shoah è davvero un “unicum” legato al passato? Non è, forse o soprattutto, un crimine contro l’umanità che si ripete? Siamo davvero in grado di riconoscere in noi e nella società i germi della catastrofe?

– Il Royal Baby di Giuliano Ferrara: “Perché a Palazzo Chigi c’è Renzi e non il nulla?” Perché il presidente del Consiglio ha un patto con Berlusconi che gli permette di proporsi come colui che ha i voti per cambiare le grandi istituzioni della Repubblica: l’articolo 18 e la giustizia, il Senato e la legge elettorale, la burocrazia e i poteri locali….

Non temete per noi, la nostra vita sarà meravigliosa. Storie di ragazzi che non hanno avuto paura di diventare grandi di Mario Calabresi: Gianluigi Rho e Mirella Capra si sposano a Milano nei primi anni Settanta. Lui è ginecologo, lei è pediatra. Si sono appena laureati, hanno poco più di vent’anni. Stilano una lista di nozze molto particolare: invece di argenteria e servizi di piatti e bicchieri, chiedono attrezzature da sala operatoria per un reparto maternità che non esiste ancora ma che loro contribuiranno a creare e a far crescere in anni di durissimo ma gioioso lavoro…

– Il manoscritto di Chopin di Jeffery Deaver, Lisa Scottoline, John Fusilli: Harold Middleton, ex investigatore di crimini di guerra, entra in possesso di una partitura di Chopin. Non sa, però, che tra quelle note scritte a mano si nasconde un segreto che minaccia la vita di milioni di americani…

– Una rivoluzione ci salverà di Naomi Klein: A meno di cambiamenti radicali nel modo in cui la popolazione mondiale vive, produce e gestisce le proprie attività economiche, non c’è modo di evitare il peggio. Cosa fare allora? Il messaggio di Naomi Klein è dirompente: si è perso talmente tanto tempo a decidere di non decidere che oggi l’unica via d’uscita è quella di mettere in discussione la logica fondamentale del capitalismo: la crescita del PIL come priorità assoluta.

– Ma siamo matti di Vittorino Andreoli: L’Italia è un Paese malato di mente. Dal punto di vista psichiatrico è da ricovero. Questa la diagnosi di Andreoli, uno dei massimi esponenti della psichiatria contemporanea, che ha messo idealmente gli italiani sul lettino…

– Numero Zero di Umberto Eco: Una redazione raccogliticcia che prepara un quotidiano destinato, più che all’informazione, al ricatto, alla macchina del fango, a bassi servizi per il suo editore. Un redattore paranoico che, aggirandosi per una Milano allucinata (o allucinato per una Milano normale), ricostruisce la storia di cinquant’anni alla luce di un piano sulfureo costruito intorno al cadavere putrefatto di uno pseudo Mussolini…

– La vita prodigiosa di Isidoro Sifflotin di Enrico Ianniello: sidoro nasce in uno sperduto borgo della provincia di Avellino, con una dote tutta speciale: fischietta come un uccello. La sua infanzia trascorre felice tra l’amore per i suoi strambi genitori e quello per Marella, una bellissima bambina spastica con cui comunica a parole stentate e molti cinguettii. Come migliori amici, un merlo indiano e un operaio con il sogno di fondare una rivoluzione di classe sul suo insolito talento fischiante. Nel volgere di un niente, però, la rivoluzione fallisce, Marella si trasferisce a Napoli e i genitori di Isidoro se ne vanno insieme al terremoto dell’Ottanta. Recluso in orfanotrofio e privato definitivamente della parola a causa dello choc, Isidoro viene salvato da Enzo, il cieco del paese, che lo conduce nella grande città: Napoli….

– La tentazione di essere felici di Lorenzo Marrone: Cesare Annunziata è quello che un giovane definirebbe senza troppi problemi un vecchio rompiscatole. Settantasette anni, vedovo di Caterina da cinque, Cesare è in realtà un uomo che ha deciso, alla sua età, di fregarsene dell’opinione altrui. La gente in fondo non gli è mai piaciuta, si fa i fatti suoi e con la propria vita intrattiene pochi bilanci, perlopiù improntati a una feroce ironia, forse per il timore che non tornino. Che cosa è stato in fin dei conti il suo matrimonio con Caterina se non la decisione meno faticosa da prendere a un certo punto? Che cosa sono i suoi due figli se non un tacito ossequio a ciò che “si deve fare”, senza la forza di costruire con loro un dialogo se non attraverso una devota consorte-interprete? E cos’è stata la sua carriera se non uno stanco dover essere senza entusiasmi e senza problemi?

– La relazione di Andrea Camilleri: Mauro Assante è, prima di ogni altra cosa, un uomo serio: ha sempre lavorato con scrupolo estremo, guadagnandosi incarichi di crescente responsabilità nell’istituzione in cui presta servizio, l’authority preposta al controllo della trasparenza delle banche italiane. Ma proprio durante queste solitarie giornate di lavoro, nella sua prevedibile esistenza iniziano ad aprirsi minuscole crepe…[:]

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