Recensione Yellowjackets

Yellowjackets è una serie tv disponibile su Sky Go e Now Tv.

Una squadra di calcio femminile liceale molto famosa all’interno di una cittadina, parte per sostenere un incontro. L’aereo, però, si schianta nel mezzo del nulla, dove il team rimarrà bloccato per ben 19 mesi prima di essere ritrovato. Chi sopravviverà?

Si tratta di un thriller survival mistery con tinte teen drama horror anni ’90 che racchiude le vibes di Lost, Il signore delle mosche e il più recente The Wilds. Un cast tutto al femminile e scritturato benissimo, sia da adolescenti che da adulte.

La produzione si muove su due timeline: il 1996 e il 2021. Nelle sequenze che ritraggono il passato ci viene mostrato quello che succede mentre le ragazze sono disperse. Nel presente, invece, vediamo la vita di alcune di loro. Inoltre, assistiamo anche a dei flashback riguardanti la loro vita adolescente, prima che avvenisse l’incidente.
Nonostante questi stralci temporali siano ben definiti, allo stesso tempo si fondono creando un unico racconto e si avrà la sensazione di star osservando più storie diverse.

Il focus centrale non è tanto il mistero che avvolge questo intreccio, ma le nostre protagoniste: i loro caratteri, le loro paure, i loro pensieri. Fin dove spingeranno la loro natura selvaggia per non soccombere? Oltrepasseranno i limiti?

Il ritmo non troppo spedito è dovuto al fatto, di dare la possibilità allo spettatore di cogliere ogni singola sfumatura profonda e briciola necessaria a capire cosa si cela dietro l’arcano.

Christina Ricci, Melanie Lynskey, Tawny Cypress e Juliette Lewis superlative.

Una serie labirintica, destabilizzante, piena di colpi di scena. Dinamica, travolgente e inquietante. E’ stata già definita la serie dell’anno.

Con la prima stagione non tutti i nodi vengono al pettine, ma lo show è stato rinnovato per una seconda stagione, con la quale sono sicura verranno svelati.

L’avete vista? Vi è piaciuta?

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