Scorpion è una nuova serie della CBS, ispirato ad una storia vera.
Il genio Walter O’Brien viene ingaggiato dalla Homeland Security per formare e guidare un team di prodigiosi nerd per far fronte alle complesse minacce dell’era moderna. Oltre a O’Brien il team è formato dal comportamentista Toby Curtis, dal genio del meccanica Happy Quinn e dal matematico Sylvester Dodd.
Ho iniziato questa serie per caso, o meglio dopo che mi era stata consigliata da parecchie persone. Non ero molto propensa a vederla, ma mi sono subito ricreduta.
La puntata è stata ricca di emozioni, suspance, ansia. Si sono verificate situazioni davvero assurde, tanto da venirmi difficile pensare, che sia stata ispirata ad una storia vera.
Quindi Scorpion è la storia di un gruppo di ragazzi supercervelloni che vengono ingaggiati da un agente federale con lo scopo di risolvere dei problemi a livello internazionele e nazionale. In particolare in questo episodio, ci sono in ballo delle vite umane.
Durante la puntata, molte volte la situazione sembra essere irrisolvibile, ma proprio alla fine viene capovolta.
Durante l’operazione Walter e il suo team conosceranno il figlio di Paige e riuscianno a capire che lui è come loro. Situazione del tutto nuova per la madre, che fino ad allora pensava che suo figlio avesse un qualche tipo di handicap.
La scena più forte, incredibile è stata la corsa finale in macchina sotto l’aereo. Ragazzi che scena, ho ancora i brividi.
Alla fine dell’operazione, dall’agente federale viene offerto un lavoro a Walter e ai suoi componenti, che accetteranno con delle condizioni.
Successivamente Walter si reca a casa di Paige e la invita ad unirsi al loro team, offrendo in cambio un aiuto nel cercare di farla comunicare con il figlio.
Quindi commenti molto positivi per questo pilot, sperando che si mantenga sempre su questo livello.