Recensione Panic

Panic è una serie tv prodotta da Amazon approdata sulla piattaforma il 28 maggio e tratta dall’omonimo best seller di Lauren Oliver.

La storia ruota attorno a dei ragazzi che, per sancire il passaggio dal liceo al mondo dei “grandi”, concorrono in una pericolosa serie di sfide con in palio un ricco montepremi.

Lo show si mostra subito coinvolgente. Sono molti i punti che lo rendono tale e in cima alla lista c’è sicuramente questo “gioco” malato che tiene incollati allo schermo.
I primi episodi, risultano introduttivi alla presentazione dei personaggi e alla conoscenze delle regole e dinamiche con le quali i partecipanti, dovranno gareggiare.
Superati i primi momenti, si entra sempre di più nel vivo della vicenda, grazie anche a un ritmo sempre più avvincente.
La struttura e la narrazione della trama sono molto semplici e il prodotto è indubbiamente poco innovativo e pieno zeppo di clichè, tuttavia merita comunque la presa in considerazione.

Il vero protagonista è proprio Panic ed è proprio lui a strizzare l’occhio allo spettatore.
Oltre a questo, ci sono i personaggi. Tutti caratterizzati decentemente. Ognuno con le proprie difficoltà e fragilità, tanto da risultare facile identificarsi in loro.
Dietro a questo gioco pericoloso c’è ben altro. Infatti, i concorrenti non si limiteranno solo a superare le complicate sfide, ma cercheranno di capire quali misteri e sotterfugi si nascondono dietro a tutto ciò.

Panic è un teen drama young adult che ammicca al genere horror in maniera blanda, mantenendo la sua credibilità, nonostante il crearsi di situazioni irrazionali, in virtù di motivazioni reali e di natura economica.
Tirando le somme si dimostra essere un prodotto godibile e soddisfacente.

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