Serietvinside Opinione: The Handmaid’s Tale, Èlite, This is us, Chicago Fire

 

The Handmaid’s Tale

The Handmaid’s Tale è una di quelle serie che va vista poco alla volta. Sì, perchè ogni episodio è duro e crudo.
La quarta stagione è forse la più bella di tutte. C’è un filo veramente sottile tra la serie e lo spettatore, perchè inconsapevolmente se ne diventa parte. Si viene risucchiati da questo vortice di brutalità e si ha la voglia di combattere questo sistema marcio. Così, la voce di June e delle altre ancelle, diventa anche la nostra.
Questa sequenza di episodi fa DECISAMENTE un passo avanti. Si evolve e oltrepassa i limiti.
Il senso di libertà è forte, radicato e non basta più semplicemente scappare. E per quanto riguarda la giustizia? Non basta più neanche quella. Ora esiste SOLO LA VENDETTA.
Giusto e sbagliato non sono più due cose distinte e separate, ma si uniscono.
Finale scioccante e che apre nuove prospettive per la prossima stagione, ma che fa intuire che sarà, molto probabilmente, quella conclusiva.

Èlite

 

Èlite è una di quelle serie trash di cui ogni tanto si sente il bisogno di guardare. Non è una delle mie preferite e non attendevo la nuova stagione con ansia (soprattutto in vista di alcune uscite di scena), però è il solito guilty pleasure piacevole da recuperare.
Iniziamo con le short story. Mi hanno abbastanza delusa. L’unica che ho apprezzato, perchè coerente con i personaggi è stata quella di Carla e Samuel. Puntavo molto su Guzman e Nadia, ma hanno rovinato completamente il loro rapporto.
La quarta stagione non mi ha appassionata particolarmente. Ero più affezionata al vecchio cast e inoltre, questi episodi sono risultati più superficiali a livello di trama mistery/giallo.
Stagione molto spinta, meno avvincente, tuttavia godibile.
Non riesce a decollare del tutto questo nuovo inizio e la mia paura è che la stagione successiva (già confermata), non sia abbastanza convincente da mantenere viva l’attenzione e rischi di cadere nel ripetitivo.

This Is Us

Ho sempre versato fiumi di lacrime e consumato scorte non indifferenti di fazzoletti. Ogni episodio così, sempre un colpo al cuore.
La quinta stagione, però, emotivamente parlando è quella che mi ha coinvolta di meno (la colpa è dovuta anche e soprattutto alla cattiva programmazione).
Non sto dicendo che non mi sia piaciuta, anzi. This is us rimane sempre un prodotto intenso ed è molto difficile non rimanerne catturati.
Questi episodi non hanno solo raccontato i vari intrecci familiari, bensì hanno sfiorato anche temi attuali, come il Covid, il movimento Black Lives Matter e l’impatto che questi hanno avuto nelle vite dei nostri personaggi.
Gli ultimi episodi sono stati i miei preferiti e in particolare l’ultimo suona il preludio di un epilogo dolce amaro.
Il flashforward finale ci regala un plot twist e cliffhanger pazzeschi, lasciandoci interdetti e a bocca aperta. Non ci resta che attendere l’ultima stagione, consapevoli del fatto che al termine della visione, non avremo più neanche una goccia da togliere dai nostri occhi.

Chicago Fire

Chicago Fire è stata la mia prima serie tv a tema pompieri preferita. La nona stagione, così come le ultime, si concentrano di più sui personaggi e sulle relazioni tra di loro, piuttosto che sui “casi del giorno”.
Un pò mi mancano le prime stagioni, ma la piega che sta prendendo lo show non mi dispiace.
Al momento, i miei preferiti sono Severide e Stella. Li adoro!
Ma il finale? E io come ci arrivo? Come faccio ad aspettare?
Quando pensi che tutto è bene quel che finisce bene, l’agguato è sempre dietro l’angolo. Datemi il prossimo episodio ORA!

Cosa ne pensate? Le avete viste?

Commenti