Moon Knight – Recensione
Moon Knight è la recente serie tv del Marvel Cinematic Universe approdata sulla piattaforma di Disney Plus, con protagonista Oscar Isaac.
Steven Grant, timido e introverso londinese appassionato di egittologia, scopre di soffrire di un disturbo dissociativo dell’identità a causa del quale condivide il corpo con la personalità di Marc Spector, ex mercenario che serve come Avatar il dio della luna egizio Khonshu; le due personalità sono costrette a collaborare e prendere consapevolezza dei loro traumi passati mentre cercano di fermare Arthur Harrow, Avatar della dea Ammit, intenzionato a risvegliare la divinità.
Premesse interessantissime e sicuramente qualcosa di originale nel vasto mondo Marvel. Un eroe atipico, indipendente, che rappresenta un distacco dalle precedenti figure. Eppure, l’esperimento è quasi completamente fallito. Una produzione che aveva sicuramente del potenziale, ma è stato gestito male. Non si è capito dove volessero andare a parare e molti punti sono un’accozzaglia di cose non chiare. Si sono persi per strada. Il reale problema è proprio la struttura narrativa che non funziona e non regge le aspettative.
Il personaggio di Moon Knight ci viene mostrato pochissimo (per non dire quasi per nulla). Tuttavia, una menzione d’onore va sicuramente a Isaac. Lui è magistrale e il quasi scampato insuccesso dello show va sicuramente alla sua interpretazione.
In conclusione, un prodotto coraggioso, innovativo e libero dai soliti meccanismi dell’MCU, ma che ricade nello strafare e nel caotico, non convincendo a pieno lo spettatore. Una serie traballante e complessa da seguire, proprio come la personalità del nostro protagonista e proprio grazie a quest’ultimo, vale la visione raggiungendo a stento la sufficienza.
E voi avete visto Moon Knight? Vi è piaciuto?