Heartstopper – Recensione

heartstopper recensione

Heartstopper – Recensione

Si tratta di una serie tv approdata su Netflix e tratta dall’omonima graphic novel di Alice Oseman, creatrice e sceneggiatrice del prodotto visivo, non solo autrice dell’opera letteraria.

La storia parla della cotta fra due studenti di un liceo maschile.

Pensate a tutti i termini carini che vi vengono in  mente e associateli ad Heartstopper. Perchè sì, è un’ overdose di dolcezza, di tenerezza e di adorabilità. Otto episodi che vi abbracceranno in un caldo e amichevole abbraccio. Un teen drama queer diverso dal solito, nel quale i drammi non sono elementi marcati per raccontare e insegnare qualcosa. Tematiche che sono evidenti, ma allo stesso tempo non vanno a rovinare il clima di positività e leggerezza che si percepisce guardano questo prodotto.
Uno show che vuole comunicare e trattare diversi argomenti come, lo scoprire e capire la propria identità sessuale, fare coming out, superare le proprie insicurezze.. e ancora delineare il bullismo e l’omofobia, ma senza mai perdere di vista l’aspetto portante: l’inno all’amore universale in tutta la sua purezza.

Ho amato il voler inserire il disegno all’interno delle sequenze, ha reso tutto ancora più delizioso. Avete presente la prima cotta adolescenziale? Le farfalle nello stomaco? Ecco, Heartstopper mette su schermo quel sentimento genuino e delicato dell’innamoramento. Non eccessivamente smielato, ma emozionante nei punti giusti.

Heartstopper è una creazione gentile, che segue in maniera semplice e naturale il corso delle cose, riuscendo a toccare le corde del cuore facendole vibrare e alla sua conclusione sarete circondati da un esplosione di cuoricini in stile cartoon anche voi, come i nostri protagonisti.

Avete già divorato la serie? Vi è piaciuta? Descrivetemela con un solo aggettivo, se ci riuscite. 😀

 

Commenti